Alimenti contadini sono sempre più
raramente "un bel pezzo di natura", come decantava una volta
una frase pubblicitaria. E' da tempo ormai che i contadini
usano prodotti chimici e sostanze aggiuntive per ridurre i
costi. Poiché l'allevamento di massa causa epidemie, agli
alimenti viene aggiunto un bel quantitativo di antibiotici.
E poi ci sono le altre sostanze che fanno raggiungere il
peso per la macellazione in tempi più rapidi.
Ciò che è di importanza maggiore
nel calcolo delle spese degli allevatori, dice il chimico di
prodotti alimentari Udo Pollmer, dirigente dell'istituto
europeo delle scienze alimentari, è il mangime. Ecco perché
ciò che conta molto è "la creatività nella scelta delle
materie prime".
So sind Nahrungsmittel vom Bauernhof immer seltener "ein
schönes Stück
Natur", wie einst ein Werbespruch verhieß. Seit langem schon
greifen
Landwirte zu Chemikalien und Zusatzstoffen, um ihre Kosten
zu drosseln. Weil
die Massentierhaltung die Ausbreitung von Seuchen
begünstigt, werden dem
Futter vorsorglich Antibiotika beigemengt. Die so genannten
Leistungsförderer sorgen dafür, dass das Schlachtgewicht
schneller erreicht
wird.
Der "größte Posten in der Kalkulation der Mäster" aber,
weiß der
Lebensmittelchemiker Udo Pollmer, Leiter des Europäischen
Instituts für
Lebensmittel- und Ernährungswissenschaften, ist das
Tierfutter. Deshalb
schlage "Kreativität bei der Auswahl der Rohstoffe" stark zu
Buche.
La procedura normale di produrre
farina animale è atta rendere denturato l'uso di Steaks e
prosciutto.
Quando nella macina viene tritato
un toro d'allevamento si sente scricchiolare. Quando
si sente un forte BLUBB, vuol dire che è scoppiato
l'intestino di una mucca. I corpi lavorati di capre e pecore
vengono rimescolate nel grandissimo contenitore.
Schon die übliche Prozedur, Tiermehl zu produzieren, ist
geeignet, den
Genuss von Steaks und Schinken zu vergällen.
Es knackt und kracht in der Knochenmühle, wenn ein
ausgedienter Zuchtstier
durch das Mahlwerk gedreht wird. Mit einem gewaltigen
Blubb platzen die
gegorenen Gedärme einer Kuh. Die aufgedunsenen Leiber
von Ziegen und Schafen werden in dem Riesentrichter
zerschreddert.
Die "Karkassen" und die "Konfiskate", wie Schlachtabfälle
im Fachjargon
heißen, werden bei einem Druck von 3 bar auf 133 Grad
erhitzt und mindestens
20 Minuten lang im Sterilisator verkocht. Anschließend wird
der braune Brei
in einem Vakuumtrockner bei über 100 Grad vier Stunden lang
gedörrt, die
Trockenschmelzmasse schließlich durch eine Schneckenpresse
gedreht und zu
Futterpellets gepresst.
Le "carcasse ed i resti" (chiamati
confiscati) dei macelli, vengono riscaldati ad una pressione
di 3 bar a 133 gradi e cotti minimo 20 minuti nello
sterilizzatore. Dopodiché la pappa marrone viene essiccata
in un essiccatore sottovuoto ad una temperatura di 100
gradi, per 4 ore. La massa essiccata poi attraverso una
pressa a forma di lumaca, viene girata e pressata in cibo in
pallets.
Was früher der Schinder oder Abdecker war, ist heute der
Betreiber einer
Tierkörperbeseitigungsanstalt, abgekürzt TBA, amtlich ein
"Verarbeitungsbetrieb nach Artikel 4 Abs. 1 der Richtlinie
90/667/EWG". 43
solcher Fabriken, die Tierleichen zu Tierfutter recyceln,
gibt es in
Deutschland. Moderne Anlagen wie die vergangenes Jahr
eröffnete TBA im
mecklenburgischen Malchin sind die Ausnahme.
Ciò che anni addietro era il boia o
scorticatore, oggi lo è chi ha un istituto per
l'eliminazione di cadaveri animali, in breve TBA,
ufficialmente "ditta di lavorazione secondo l'articolo 4
comma 1 , norma 90/667/CEE". In Germania ci sono 43 aziende
di questo tipo, che riciclano cadaveri animali trasformandoli
in cibo per animali. Impianti TBA moderni come quello aperto
l'anno scorso a Malchin (Regione Mecklenburg) sono delle
eccezioni.
In passato le ditte scorticatrici
erano "impianti decenti", come afferma l'ex produttore di
salumi Herta ed attuale contadino Bio Karl Ludwig
Schweisfurth: Nulla dovrebbe deteriorarsi. Dubbi etici ed
estetici contro il riutilizzo di animali morti, sono stati
accettati. : "per conto mio può anche essere considerato non
appetibile", dice il direttore del TBA di Plattling, Bernd
Schillinger.
Ursprünglich waren Abdeckereien "mal sehr vernünftige
Einrichtungen", wie
der ehemalige "Herta"-Wurstfabrikant und heutige Biobauer
Karl Ludwig
Schweisfurth urteilt: Es sollte "eben nichts verkommen".
Ethische und
ästhetische Bedenken gegen die Wiederverwertung toter Tiere
wurden
hingenommen: "Man kann das meinetwegen unappetitlich
finden", räumt der
Plattlinger TBA-Betriebsleiter Bernd Schillinger ein.
Mittlerweile ist das Tiermehl jedoch zum
Gesundheitsrisiko für den
menschlichen Fleischesser geworden. Denn die in den
Bottichen verkochten
Kadaver sind nicht nur reich an nahrhaften Proteinen,
sondern auch an
Giften: Die Laborratten der Pharma-Industrie, denen Krebs
erzeugende
Chemikalien gespritzt wurden, enden ebenso in der
Tierkörperverwertung wie
überfahrene Hasen und tote Zootiere.
Nel frattempo però la farina
animale rappresenta un rischio per la salute dei consumatori
umani di carne, poiché i cadaveri cotti nei grandi
contenitori non sono solo ricchi di proteine, bensì anche di
veleni: I topi da laboratorio delle industrie
farmaceutiche, a cui vengono iniettate sostanze chimiche che
provocano il cancro, anch'essi finiscono nel riciclo dei
corpi di animali cosi come conigli investiti ed
animali morti degli zoo.
Bisweilen wird der Brei aus zerschredderten
Tierleichen verbotenerweise mit
Abwässern aus dem Schlachthof oder aus Toiletten gestreckt.
Blut, Federn,
Borsten, Sägespäne, Bodenbakterien, Pilze, Rübenschnitzel,
Kartoffelabfälle,
Kakaoschalen und stinkende Molke dürfen hingegen völlig
legal untergerührt
werden. Zur Deklaration der Inhaltsstoffe ist kein
Tiermehlhersteller
verpflichtet.
In die Fleischmühle kommen auch Küken aus dem so
genannten Muser: Die
Maschine dient eigentlich der Obstverarbeitung, wird aber
auch zum
Zerquetschen der frisch geschlüpften männlichen Küken
verwendet, die sich
naturgemäß nicht zum Eierlegen eignen, mithin keinen Gewinn
abwerfen.
La pappa di cadaveri di
animali viene, illegalmente, allungata con le acque di
scarico dei macelli o delle toilettes. Sangue, piume,
batteri del pavimento, scarti di patate, bucce del cacao,
setole, segatura e siero latteo puzzolente possono invece
esseri mischiati per legge. Nessun produttore di farine
animali ha l'obbligo di dichiarare il contenuto.
Nella macina per la carne
vengono messi anche i pulcini. Il macchinario è in verità
per la lavorazione della frutta, ma viene usata anche per
schiacciare i pulcini maschi appena usciti dal guscio, che
per la loro natura non depongono uova e quindi non portano
danaro.
Den TBA-Betreibern, weiß die bei Kiel lebende Tierärztin
Anita Idel, sei
"ziemlich egal, was reinkommt". Entscheidend sei, "dass
nichts Infektiöses
herauskommt". Das Tierkörperbeseitigungsgesetz schreibt in
dieser Hinsicht
lediglich vor, dass "die Gesundheit von Mensch und Tier
nicht durch Erreger
übertragbarer Krankheiten oder toxische Stoffe gefährdet"
werden darf.
Sicher ist das allerdings nicht.
Dice la veterinaria che
vive a Kiel, Anita Idel: a coloro che posseggono una TBA
"non importa cosa ci viene messo - importante è che non si
produca qualcosa che porti infezioni". La legge
sull'eliminazione dei cadaveri animali prescrive solo che "
non deve nuocere alla salute di persone ed animali,
attraverso malattie trasmissibili o sostanze tossiche" . Ma
non è certo.
Anche gli animali
domestici vengono trasformati in cibo per la zootecnia,
animali che nella loro vita hanno assunto medicinali e nel
cui cadavere sono presenti i veleni "Eutha 77" e "T61" con
cui sono stati soppressi. Il produttore Hoescht non esclude
il fatto che gran parte della produzione annuale di 5000
litri di T61 vada a finire nella farina animale. A nche gli
animali morti per la peste suina o animali soppressi per la
profilassi di epidemie, tornano, via TBA nel ciclo
alimentare.
Zu Viehfutter verarbeitet werden auch Haustiere, die zu
Lebzeiten mit
Medikamenten gepäppelt worden waren und in deren Leichen die
Gifte "Eutha
77" und "T 61" gespeichert sind, mit denen sie
eingeschläfert wurden.
Hersteller Hoechst schließt nicht aus, dass ein Großteil
der
T-61-Jahresproduktion von 5000 Litern im Tiermehl landet.
Auch an der Schweinepest verendete oder zwecks
Seuchenprophylaxe getötete Tiere finden via TBA zurück in
den Nahrungskreislauf.
Medikamentenrückstände, behauptet der Futtermittelexperte
Uwe Petersen vom
Bundeslandwirtschaftsministerium, würden "durch die
Hitzebehandlung zerstört
oder in jedem Falle sehr stark verdünnt". Was freilich
passiert, wenn aus
Kostengründen die Pampe nicht ausreichend erhitzt wird,
zeigte sich in
Großbritannien an der Ausbreitung von BSE: Die schwammartige
Gehirnschädigung der Rinder konnte um sich greifen, weil
britische
Tierfutterhersteller seit Anfang der achtziger Jahre bei der
Verarbeitung
der Kadaver von Scrapie-kranken Schafen die
Prozesstemperatur auf 80 Grad
gesenkt hatten.
L'esperto di cibo animale Uwe
Petersen del ministero dell'agricoltura, asserisce che i
residui di medicinali "attraverso il riscaldamento vengono
distrutti o ridotti al minimo". Ciò che però accade è , se
per ragioni di costi la pappa non viene riscaldata a
sufficienza, quello che si è verificato in GB con la
diffusione della BSE: il deterioramento dei cervelli dei
vitelli si è esteso perché produttori inglesi di farine
alimentari dall'inizio degli anni 80 nella lavorazione dei
cadaveri di pecore malate di scrapia, hanno abbassato la
temperatura del procedimento ad 80 gradi.
Was dort zunächst profitabler Pfusch war, wurde nun
EU-weit legalisiert. Die
Agrarminister beschlossen vergangenes Jahr, die strengen
Vorschriften zu
lockern: Schlachtabfälle und Tierkadaver müssen nun nur noch
auf 80 Grad
erhitzt werden.
Dieses Verfahren hilft der Futtermittelbranche zwar,
Energiekosten zu
sparen. Sie verbessert aber auch die Überlebenschancen von
Salmonellen und
Kolibakterien; selbst den gefährlichen Botulismus- und
Tetanustoxinen machen
erst höhere Temperaturen den Garaus.
Die neue Vorschrift passt sich geschmeidig der laxen
Praxis an. In mehreren
EU-Mitgliedsstaaten, kritisiert Oskar Riedinger,
Lehrbeauftragter für
Tierkörperverwertung an der Universität Stuttgart-Hohenheim,
"produzieren
immer noch Anlagen, von denen man seit 20 Jahren weiß, dass
sie nicht
ordnungsgemäß sterilisieren können".
Ciò che prima era un
imbroglio per profitto, ora è stato legalizzato in tutta la
UE. I ministri agrari hanno deciso l'anno scorso di
allentare le rigide leggi: scarti di macelli e cadaveri di
animali devono essere scaldati solo ad 80 gradi.
Questo procedimento aiuta i
produttori di cibo a risparmiare costi di energia, ma
migliorano anche le chance di sopravvivenza della salmonella
e dei colibatteri; persino le tossine del botulino e del
tetano necessitano di temperature più alte per essere
distrutte.
La nuova legge si adatta benissimo
a ciò che viene fatto in pratica." In molti paesi UE",
critica Oskar RIedinger, professore nell'ambito di
"eliminazione di cadaveri animali" all'università di
Stoccarda-Hohenheim, " producono ancora impianti di cui si è
a conoscenza da 20 anni che non riescono a sterilizzare a
norma".
Zu Tiermehl verkocht werden auch Pottwale, die
bisweilen in der Nordsee
stranden. Die Kadaver der Meeressäuger sind teilweise
voller Schadstoffe wie DDT, Chlorparaffine und PCB. Sie
müssten deshalb als Sondermüll entsorgt
werden, forderte Greenpeace-Chemieexperte Manfred Krautter:
"Niemand käme
auf die Idee, hoch belasteten Klärschlamm als
Futtermittelrohstoff
einzusetzen." Da irrte der Kritiker: Den Einfall hatten
windige Unternehmer
schon lange.
Französische Tierfutterhersteller haben, wie im
vergangenen Sommer bekannt
wurde, jahrelang Fleischmehl mit Klärschlamm aus den
werkseigenen Anlagen
vermischt. Durch die Enthüllung im Nachbarland kam auch die
Plattlinger
Stinkfabrik ins Gerede.
Anche le balene che si
arenano nei mari del nord vengono trasformati in farina
animale.I cadaveri dei mammiferi marini contengono molte
sostanze dannose come il DDT, cloroparaffine e PCB.
Dovrebbero quindi essere eliminati come rifiuti speciali,
pretendeva l'esperto chimico di Greenpeace Manfred Krautter"
A nessuno verrebbe l'idea di utilizzare la melma dei
depuratori, altamente contaminata, come materia prima per
alimenti per animali". Il critico si è sbagliato di grosso.
L'idea l'avevano già avuta da tanto degli imprenditori
ingegnosi.
Produttori francesi di alimenti
animali, come confermato l'estate scorsa, hanno mescolato
per anni farina animale con la melma dei depuratori dei
propri impianti di depurazione. Dopo questa scoperta anche
la fabbrica puzzolente di Platting venne alla ribalta.
Anche qui nelle macchine bollitrici
fu messa la melma degli impianti di depurazione - "biomassa
batterica" la definì per sminuire, il responsabile delle
acque reflue della ditta. L'esempio dimostra come dalla
merda si possa ottenere oro: da quando un paio di anni fa
l'impianto è stato privatizzato, guadagna milioni.
Il miscuglio di melma è stato per
anni accettato da parte degli enti pubblici di controllo. La
Provincia di Landshut nel 1992 ha rilasciato licenza e
forse "non ha visto" il divieto UE uscito poco prima, così
si giustificano ufficilamente.
Il responsabile per la medicina
ambientale dell'università di Friburgo, Prof. Franz
Daschner, mette in guardia dalla carne con sostanze nocive,
di animali a cui è stato dato da mangiare farina di carne
con melma di depuratori: possono esserci metalli pesanti,
batteri o diossina."I residui della melma dei depuratori",
dice Daschner, " possono praticamente ledere ogni sistema
organico, dal cervello sino al cuore, sino al muscolo ed i
nervi".
Dort war ebenfalls Klärschlamm in die Abkochmaschinen
geleitet worden -
"bakterielle Biomasse", wie der Gewässerschutzbeauftragte
des Betriebs die
Zutat verharmloste. Der Vorfall zeigt, dass sich gleichsam
aus Scheiße Gold
machen lässt: Seit das Werk vor ein paar Jahren privatisiert
wurde, wirft es
Millionengewinne ab.
Der Schlamm-Mix war jahrelang von der zuständigen
Aufsichtsbehörde geduldet
worden. Die Bezirksregierung in Landshut hatte 1992 die
Genehmigung erteilt
und dabei ein kurz zuvor erlassenes EU-Verbot "wohl
übersehen", so die
amtliche Erklärung.
Der Leiter des Instituts für Umweltmedizin an der
Universität Freiburg,
Professor Franz Daschner, warnt vor möglichen
Schadstoffbelastungen des
Fleisches von Tieren, die mit Klärschlamm-Fleischmehl
gefüttert wurden:
Schwermetalle, Bakterien oder Dioxine könnten sich darin
befinden.
"Klärschlamm-Rückstände", so Daschner, "können praktisch
jedes organische
System vom Gehirn bis zum Herzen, bis zum Muskel, bis zu den
Nerven
schädigen".
Oggi, un tedesco su due teme che la
carne faccia ammalare. E' preoccupata anche l'associazione
dei contadini tedeschi (DBV), sopratutto per la propria
immagine : "la fiducia dei consumatori nell'agricoltura
tedesca" spiega il presidio del DBV, a causa degli "affari"
di cibo sporco, è scemata. I produttori di cibo animale
dovrebbero "rafforzare i loro controllo".
Coloro che sono stati attaccati,
negano le loro responsabilità e girano le colpe: "i fornitori
sono il nostro tallone d'achille", si lamenta Alexander
Doering dell'associazione europea dell'industria del cibo
mischiato per animali.
Un punto debole del sistema si è
rivelato il segmento dei sciogligrassi, che che forniscono
diverse sostanze base per cibo ricco in calorie, che serve
sopratutto per i pennuti. "nel cibo per i pennuti c'è molto
grasso, poiché per essere pronti in breve tempo per la
macellazione, necessita molta energia".dice Peter adewahn,
direttore dell'associazione produttori di cibo mischiato.
Schon heute befürchtet jeder zweite Deutsche, dass
Fleisch krank macht.
Besorgt ist auch der Deutsche Bauernverband (DBV) - vor
allem ums eigene
Image: "Das Vertrauen der Verbraucher in die deutsche
Landwirtschaft",
erklärt das DBV-Präsidium, sei durch die Affären um
verunreinigtes Futter
"in Mitleidenschaft gezogen" worden. Die Hersteller von
Tiernahrung müssten
ihre "Kontrollen verstärken".
Die Attackierten weisen den Vorwurf zurück und reichen
die Schuld weiter:
"Die Zulieferer sind unsere Achillesferse", klagt Alexander
Döring vom
EU-Dachverband der Mischfutterindustrie.
Als eine Schwachstelle im System haben sich die
Fettschmelzer erwiesen, die
diverse Grundsubstanzen für kalorienreiche Kost liefern, wie
sie vor allem
das Federvieh braucht. "Im Geflügelfutter steckt besonders
viel Fett, weil
für die schnelle Mast reichlich Energie nötig ist",
erläutert Peter
Radewahn, Geschäftsführer des Bundesverbandes der
Mischfutterhersteller.
Als billige Energiespender bieten sich die Abfälle aus
Frittenbuden an. 100
000 Tonnen Altfette aus deutschen Großküchen und Backstuben
fallen jährlich
auf diese Weise an. Ein Teil wandert nach Holland und
Belgien, wo die
größten europäischen Fettschmelzen stehen.
Fett ist Fett, sagt sich manch ein Panscher, und auch
Hydraulik-Öl sättigt
Hühnermägen. Der Fettschmelzer Jean Thill von der belgischen
Firma Fogra
soll seine Fettlieferungen mit Schmiermitteln aus
Automotoren gestreckt
haben.
Die Fetthändler haben sich nicht von ungefähr in der Nähe
des Hafens von
Rotterdam angesiedelt. Abfall- und Reinigungsfirmen, die
Containerschiffe
und Frachter ausfegen, verkaufen das ölhaltige Spülwasser an
die
Fettsammler, die damit ihre ranzige Ware verlängern. Der
Einfachheit halber
verkochen manche Fettschmelzer Plastikbehälter gleich mit.
Scarti molto convenienti contenenti
molte sostanze energetiche, sono rappresentati dagli oli di
scarto delle fritterie. In Germania si producono 100 000
tonnellate all'anno di oli da scarto, provenienti da grandi
cucine e fritterie. Una parte va a finire in Olanda e
Belgio, dove sono situate le più grandi ditte europee di
trasformazione dei grassi.
Grasso è grasso, dicono gli
imbroglioni, ed anche l'olio idraulico sazia gli stomaci di
galline. Jean Thill della ditta belga "Fogra" pare abbia
allungato le sue consegne di grasso con oli di motori di
auto.
Non è senza motivo che i
commercianti di grassi si sono insediati nelle vicinanze del
porto di Rotterdam. Ditte di
pulizie e rtiro spazzatura, che puliscono containers e navi,
vendono l'acqua dei risciacqui ai raccoglitori di grassi che
ci allungano la loro merce putrida. Per praticità, molti
scioglitori di grassi ci cucinano direttamente anche i
contenitori di plastica.
Die EU lässt die Futtermittelhersteller weitgehend
unbehelligt gewähren. Die
amtlichen Kontrolleure schaffen pro Jahr gerade mal 18 000
Stichproben.
Dabei werden in der EU von 3700 Unternehmen jährlich 120
Millionen Tonnen
Mischfutter hergestellt; allein die 526 deutschen
Produzenten bringen 19
Millionen Tonnen auf den Markt.
Mit chemischen Analysen lassen sich zudem nur Schadstoffe
aufspüren, nach
denen gezielt gesucht wird - und Transformatorenöl war
bisher im Tierfutter
nicht vermutet worden. "Man kann ja nicht auf alle
scheußlichen Substanzen
untersuchen", sagt die Tiermedizinerin Idel.
Deutsche Lobbyisten verweisen gern darauf, dass sich
Agrarskandale durchweg
im Ausland ereigneten. Doch das ist nur die halbe Wahrheit.
Auch in
Deutschland haben sich Tierärzte immer wieder zu Komplizen
von Kälbermästern
gemacht und die Fleischproduktion durch Hormon-Missbrauch
kräftig
gesteigert. Auch dioxinverseuchtes Hühnerfutter ist in der
Bundesrepublik in
den Handel gekommen: Zwei brandenburgische Trockenwerke
wurden im
vergangenen Herbst vorübergehend geschlossen, weil sie zur
Herstellung von
Grünmehl giftigen Bauschutt und Plastikmüll verbrannt
hatten; mit dem Rauch
waren Dioxine ins Futter gelangt.
Le UE fà lavorare tranquilli i
produttori di alimenti per animali. I controllori pubblici
fanno ca. 18.000 analisi a caso all'anno, mentre nella UE
vengono prodotti, da 3700 ditte, annualmente 120 milioni di
tonnellate di alimenti mischiati per animali; di cui solo
quelli tedeschi, immettono sul mercato 190 milioni di
tonnellate.
Con le analisi chimiche si riescono
a rintracciare in modo mirato solo sostanze dannose - e a
tutt'oggi non si era mai pensato che ci potesse essere anche
dell'olio di trasformatori nel cibo per animali. "non si
possono andare a cercare tutte le sostanze schifose", dice
la veterinaria Idel.
I lobbisti tedeschi informano solo
degli scandali agricoli dell'estero. Ma questa è solo una
mezza verità. Anche in Germania i veterinari si sono fatti
complici di allevatori di vitelli incrementando
vertiginosamente la produzione di carne con l' eccesso
d'uso di ormoni. In Germania è arrivato sul mercato
anche mangime per polli alla diossina. Due essiccatori di
Brandeburgo sono stati chiuso temporaneamente l'autunno
scorso, poiché per la produzione di farine verdi bruciavano
plastica e residui edili di scarto ; attraverso il fumo la
diossina è arrivato nel mangime.
Und: Auf kriminellen Umwegen importierte Billigware wird
auch in Deutschland
verarbeitet. Im vorigen Sommer, auf dem Höhepunkt des
belgischen
Dioxinskandals, wurden in Gießen 3000 Schweine aus dem
Nachbarland
geschlachtet. So wurden Tiere, für die in Belgien ein
Schlacht- und in
Deutschland ein Handelsverbot bestand, die mithin legal
nicht zu vermarkten
waren, durch einen Stempel vom Schlachthof zu deutschen
Koteletts.
"Radikale Änderungen" bei der Überwachung der
Lebensmittelsicherheit in
Europa hat der seit September 1999 amtierende EU-Kommissar
für Gesundheit
und Verbraucherschutz, der Ire David Byrne, angekündigt. 60
Prozent der
Unionsbürger, besagt eine EU-Statistik, machen sich Sorgen,
ob Agrarprodukte
ohne Risiken verzehrt werden können.
Doch bis vor kurzem haben Politiker die Warnungen vor
Gesundheitsgefahren
als hysterisch verketzert und die regelmäßig wiederkehrenden
Nahrungsmittelskandale verharmlost. Dioxin im
Hühnerschenkel, wiegelte der
deutsche Landwirtschaftsminister Karl-Heinz Funke ab, sei
doch nur ein
"Betriebsunfall". Die Ignoranz gegenüber möglichen
Spätfolgen erklärt sich
Angelika Michel-Drees, Referentin bei der
Arbeitsgemeinschaft der
Verbraucherverbände (AgV) in Bonn, mit der simplen Logik,
dass nicht schade,
wovon "man nicht auf der Stelle tot umfällt".
E poi: per vie criminali traverse,
viene importata in Germania merce a basso prezzo e poi
lavorata. L'estate scorsa, all'apice dello scandalo belga
della diossina, a Giessen furono macellati 3000 maiali che
provenivano da queste paese vicino. In questo modo
gli animali per cui era vietata la macellazione in Belgio ed
il commercio in Germania, e che quindi non potevano essere
commercializzati legalmente, con un timbro del macello
divennero cotolette tedesche.
Il commissario UE per la salute e
la protezione del consumatore, l'irlandese David Byrne (da
settembre 1999), ha annunciato "radicali cambiamenti". Il 60%
dei cittadini UE , come si evince da una statistica europea,
sono preoccupati e si chiedono se i prodotti agricoli
possono essere consumati senza rischi.
Ma sino a poco tempo fa, i politici
hanno sempre considerato gli avvertimenti di pericolo per la
salute, come isteria ed hanno sempre sminuito i
ripetuti scandali. La diossina nella coscia di pollo,
diceva il ministro dell'agricoltura Karl-Heinz Funke, è solo
un incidente di percorso. L'ignoranza su possibili cause
future, se la spiega Angelika Miche-Drees, referente
dell'assoc. consumatori (AgV di Bonn, con una logica
semplice, "non fa male ciò che non ammazza all'istante"
Erst in jüngster Zeit beginnen Politiker, das Thema
Lebensmittelqualität
ernst zu nehmen. EU-Verbraucherschützer Byrne jedenfalls
kündigt die
Schaffung einer neuen Lebensmittelbehörde an, der die
Kontrolle der
Nahrungsmittelkette "vom Acker bis zum Teller" obliegen
soll. Was am
dringlichsten geboten wäre, eine Positivliste der für
Tierfutter
zugelassenen Inhaltsstoffe, kann Byrne indes nicht
durchsetzen.
Auch sonst darf er an Symptomen herumdoktern, aber das
Übel nicht an der
Wurzel packen. Denn die Risiken, die der
Verbraucherkommissar eindämmen
will, haben ihre Ursachen nicht zuletzt in der
EU-Agrarpolitik. Die
Schockerserie von BSE bis Dioxin sei deshalb nur "die Spitze
eines
Eisbergs", fürchtet Lutz Ribbe von der Stiftung Euronatur.
Derlei Gefahren
werde es geben, "solange die industrielle Fleischproduktion
nicht gestoppt
wird".
E' da poco che i politici prendono
sul serio il tema della qualità della vita. Il protettore
dei consumatori UE Byrne annuncia che sarà istituita una
nuova commissione sugli alimenti, per controllare le
etichette "dal campo nel piatto". Cosa che sarebbe
urgentemente necessaria, un elenco contenente le sostanze
positive ammesse per il mangime animale, cosa che però Byrne
non riesce ad ottenere.
Gli è lecito lavorare ai sintomi,
ma non prendere il problema alle radici. I rischi che il
commissario UE vuol evitare, non è solo nella politica
agraria della UE. Gli scandali dalla BSE alla diossina sono
quindi solo "la punta di un eisberg", teme Lutz Ribbe della
fondazione Euronatur. Questi pericoli ci saranno sempre,
"fintanto che non si blocca la produzione industriale di
carni".
Die Produktionsbedingungen führen auch dazu, dass immer
mehr Pharma-Produkte
ins Tierfutter gemischt werden - als so genannte
Wachstumsförderer. Früher
brauchten Schweine etwa ein Jahr, bis sie ihr
Schlachtgewicht erreicht
hatten. Spezialfutter bringt sie heute in etwa drei Monaten
auf 80 Kilo.
Gebräuchliche Wachstumsförderer sind Carbadox und
Olaquindox - Mittel, die
im Verdacht stehen, Krebs zu erregen beziehungsweise das
Erbgut zu
schädigen. Jedes Jahr werden in der EU rund 1600 Tonnen
Antibiotika
prophylaktisch an Schlachttiere verfüttert, etwa ein Fünftel
der gesamten
Antibiotikaproduktion.
Auch im Fleisch, das der Mensch verzehrt, sind noch
"Reste von Antibiotika",
weiß der Mikrobiologe Wolfgang Witte vom
Robert-Koch-Institut in
Wernigerode.
Le condizioni della produzione sono
tali che sempre più nel mangime vengono mischiati medicinali
- i cosiddetti acceleratori di crescita. Prima un maiale per
raggiungere il peso per essere macellato, necessita un
anno. Il mangime speciale ora in tre mesi gli fa raggiungere
il peso di 80 Kg.
Gli acceleratori di crescita
ammessi sono il Carbadox ed il Olaquindox - medicinali
sospettati di provocare il cancro e di rovinare il
patrimonio ereditario. Ogni anno in UE vengono dati agli
animali da macello ca. 1600 tonnellate di antibiotici per
fini profilattici, circa un quinto di tutta la produzione di
antibiotici.
Anche nella carne di cui si cibano
le persone ci sono ancora "residui di antibiotici", afferma
il microbiolgo Wolfgang Witte del Robert-Koch Institut di
Wernigerode.
Als so genannte Leistungsförderer sollen Antibiotika die
Mikroflora des
Darms für eine bessere Futter- und vor allem
Eiweißverwertung stabilisieren.
So können die Futtermengen reduziert und Kosten gesenkt
werden.
Die verschwenderischen Antibiotika-Gaben rotten die
Bakterien jedoch nicht
völlig aus, sondern machen sie nur widerstandsfähiger gegen
die Arzneien -
mit gefährlichen Folgen auch für die Menschen. In Hongkong
starb im
vergangenen Jahr eine Frau an einer Bakterieninfektion, weil
die resistenten
Erreger mit Antibiotika nicht zu behandeln waren.
Immerhin: Seit vergangenem Jahr dürfen auf Grund einer
EU-Verordnung zwei
der vielen gebräuchlichen Antibiotika, Virginiamycin und
Zink-Bacitracin,
nicht mehr als Tierfutterzusatz verwendet werden. Die beiden
Hersteller
klagten, erfolglos, vor dem Europäischen Gerichtshof.
Gli antibiotici dovrebbero
migliorare la flora batterica intestinale stabilizzando
l'assorbimento del mangime e delle proteine.
Gli eccessi di antibiotici non
uccidono i batteri completamente, bensì li rendono
più resistenti nei confronti dei medicinali con gravi
conseguenze anche per gli umani. L'anno scorso ad Hong Kong
è morta una donna per infezione batterica, poiché gli
antibiotici non facevano più effetto.
Dall'anno scorso , dopo una nuova
disposizione UE, due dei tanti antibiotici ammessi, la
Virginiamicina e lo Zinco-Bacitracina non possono più essere
aggiunti al mangime. I due produttori hanno fatto un esposto
alla corte europea, senza successo.
Ein Verbot von Antibiotika, hatte zuvor der
Geschäftsführer des
Bundesverbands für Tiergesundheit, Martin Schneidereit,
getönt, "wäre
wissenschaftlich nicht gerechtfertigt". Hinter der
Organisation steckt
nicht, wie der Name vermuten lässt, eine Tierschützergruppe,
sondern der
Wirtschaftsverband der veterinär-pharmazeutischen Industrie.
Abhilfe verspricht sich "Zeit"-Feinschmecker Wolfram
Siebeck nur noch von
einem Fleischboykott - das sei das einzige Mittel, "um
gewissenlose
Geschäftemacher und gleichgültige Agrarier zur Räson zu
bringen".
Siebeck setzt darauf, dass der Verbraucher "endlich seine
Illusionen aufgibt
und sich klarmacht, dass das, was er täglich isst, ein
ziemlicher Dreck
ist". Doch die Konsumenten geben sich in Meinungsumfragen
zwar gesundheits-
und qualitätsbewusst, im Supermarkt aber greifen sie zur
Billigstware.
Il divieto dell'antibiotico, aveva
detto in precedenza il direttore dell'associazione per la
salute animale, Martin Schneidereit, "non è scientificamente
giustificato". Dietro a questa organizzazione non v'è , come
il nome potrebbe far supporre, un gruppo per la protezione
animale, bensì l'associazione commerciale delle industrie
dei medicinali veterinari.
L'unica cosa da fare, dice Wolfram
Siebeck del Zeit-Feinschmecker, è boicottare la carne, per
portare affaristi senza scrupoli e contadini indifferenti a
ragionare.
Siebeck conta sul fatto che il
consumatore "finalmente faccia svanire le proprie illusioni
e si renda conto che ciò che mangia tutti i giorni è una
schifezza". I consumatori in occasione di inchieste sulla
salute e la qualità della vita sembrano consapevoli, ma poi
al supermercato comprano la merce più scadente.
Eier aus Legebatterien haben in Deutschland einen
Marktanteil von 75
Prozent, echte Bio-Eier bringen es gerade mal auf 0,7
Prozent. Fleisch aus
kontrolliert art- und umweltgerechter Tierhaltung ist im
Handel lediglich
mit 2 Prozent vertreten.
Ob die neue Lebensmittelbehörde, die der Brüsseler
Verbraucherkommissar
Byrne einrichten will, die Gesundheit der Menschen in Europa
besser schützen
kann, ist zweifelhaft. Eingriffe in ihre Souveränität lassen
sich die
Mitgliedsstaaten kaum gefallen. Selbst die Kommission kann
sich bisweilen
kaum Respekt verschaffen.
Unlängst verschickten die Brüsseler Aufseher einen
Fragebogen an alle
Mitgliedsländer, in dem detailliert Auskunft erbeten wurde
über die
Einhaltung des Verbots, Klärschlamm zu Tierfutter zu
verarbeiten.
Lediglich 4 der 15 EU-Staaten hielten es für angebracht,
auch nur
fristgerecht zu reagieren. NORBERT F. PÖTZL
Uova da allevamenti intesivi in Germania rappresentano il
75% del emrcato. Vere uova Bio sono appena lo 0,7 %. Carne
da allevamenti controllati , sono solo il 2%.
Sarà di certo difficile che la nuova
commissione sugli alimenti che il commissario UE a Bruessel,
Byrne, vuol creare, proteggerà meglio la salute dei
cittadini europei. Sarà difficile attaccare la sovranità
degli stati membri. Persino la commissione stessa riesce
difficilmente a farsi rispettare.
Da Bruessel era stato inviato un
modulo d'inchiesta a tutti gli stati membri , in cui si
chiedeva dettagliatamente se veniva rispettato il divieto di
utilizzare la melma dei depuratori per mangime.
Solo 4 dei 15 Stati hanno ritenuto
di reagire nei tempi dovuti. NORBERT F POETZL